HILT CRC è un network con sede in Australia che collega industrie, organizzazioni governative ed istituti di ricerca, accomunati dall'impegno nell'accelerare lo sviluppo di tecnologie destinate alla creazione di industrie a basse emissioni di carbonio e al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050. Fondato nel giugno 2021, HILT CRC ha ricevuto fondi dal Commonwealth per 10 anni, con investimenti per circa 200 milioni di dollari australiani.
La collaborazione con HILT CRC mira a rafforzare l'attività della Magaldi nel campo delle rinnovabili, sviluppando ulteriormente la sua tecnologia sul solare termico, e a sfruttare l'esperienza maturata nella progettazione e realizzazione di trasportatori a nastro metallico, come l'ECOBELT, un sistema completamente chiuso, progettato per la movimentazione di materiali ad alta temperatura. Inoltre, in un ambito diverso ma sempre legato alla sostenibilità e alla transizione energetica verde, Magaldi può condividere la sua rivoluzionaria soluzione di accumulo di energia elettrotermica che consente la produzione di vapore per uso industriale in una configurazione power-to-heat.
Jenny Selway, CEO di HILT, ha dichiarato: "L'ambizione di Magaldi mostra un forte allineamento con la missione e la strategia di HILT CRC. Diamo il benvenuto a Magaldi in HILT e non vediamo l'ora di collaborare su nuovi sviluppi tecnologici e soluzioni per aiutare l'industria pesante a decarbonizzarsi".
Mario Magaldi, Presidente del Gruppo Magaldi, ha affermato che "Magaldi Power è entusiasta di essere entrata a far parte del consorzio HILT. L'impegno di Magaldi sarà totale, allineandosi strettamente con la missione del consorzio: sviluppare tecnologie affidabili per un futuro sostenibile e facilitare una transizione ambiziosa verso fonti di energia rinnovabile. In questa collaborazione, Magaldi condividerà le sue tecnologie proprietarie sia nei settori dell'accumulo di energia sia della movimentazione dei materiali. Questa condivisione di competenze e tecnologie sottolinea la dedizione dell'azienda all'avanzamento delle pratiche sostenibili e al contributo verso un futuro più verde ed efficiente".
Magaldi si unisce ad altri 52 partner che, attraverso HILT CRC, svolgeranno ricerche dedicate allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio che aiuteranno le industrie dell'acciaio, della ghisa, dell'alluminio e del cemento, nel percorso della decarbonizzazione.
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HILT CRC
Fondato nel 2021, l’Heavy Industry Low Carbon Transition Cooperative Research Centre (HILT CRC) collega industria, enti di ricerca e organizzazioni governative per sviluppare tecnologie che aiutino le industrie nel percorso verso la neutralità carbonica entro il 2050.
Basata sui principi dell'economia circolare, la sua missione è ridurre i rischi legati alla decarbonizzazione dell'industria pesante, conducendo ricerche e fornendo un ecosistema per la collaborazione e la condivisione delle conoscenze. Il programma di ricerca prevede l'attività di 100 ricercatori in 11 istituti di ricerca e oltre 30 partner industriali, ed è collegato a una rete internazionale attraverso la Net Zero Industries Mission (NZIM). HILT CRC e NZIM svolgono un ruolo chiave anche nel coordinamento degli impianti dimostrativi e pilota, attività fondamentale per aumentare la velocità e l'efficienza della transizione.
Tra i principali partner industriali ci sono Adbri, Hydro, Liberty, Fortescue, Grange Resources, Roy Hill, South32 e Calix, oltre a istituzioni come l'Università di Adelaide, l'Australian National University, la Curtin University, il CSIRO e la Swinburne University of Technology. I partner internazionali includono Emirates Global Aluminium, Mitsubishi Heavy Industries, Heliogen, Worley, Primetals Technologies, Hydro e il German Aerospace Centre.
HILT CRC ha già completato 16 progetti di ricerca Quickstart di un anno con i partner, che hanno esaminato con successo i potenziali percorsi per la decarbonizzazione dell'industria pesante. Sono attualmente in corso altri 23 progetti di ricerca, tra cui 9 progetti di punta, che stanno ulteriormente sviluppando le tecnologie per la decarbonizzazione.