XX secolo
La storia imprenditoriale della famiglia Magaldi inizia agli albori del XX secolo.
Pioniere è Emilio Magaldi che, nel 1901, progetta e brevetta una speciale cinghia di trasmissione di potenza in pelle di bufalo, la “Supercinghia”, estremamente affidabile e praticamente indistruttibile.
Il design rivoluzionario, realizzato con strisce di pelle di bufalo assemblate meccanicamente, preserva la cinghia da rotture improvvise, assicurando una affidabilità di gran lunga superiore alle tradizionali cinghie di cuoio.
Anni '30
Nel 1929 il nipote di Emilio, Paolo Magaldi, avvia la produzione su larga scala della Supercinghia, trasformando il laboratorio artigianale di Buccino, paese natale della famiglia, in una vera e propria fabbrica.
L'anno successivo, Paolo brevetta una tecnica per tagliare la pelle di bufalo in un'unica lunga spirale.
L'utilizzo della pelle ne risulta massimizzato e le centinaia di giunzioni utilizzate con la precedente tecnica di lavorazione non sono più necessarie.
Il 9 settembre 1931 Paolo registra il marchio “Cinghie Magaldi” presso la Camera di Commercio di Salerno: è l'inizio di una lunga avventura...
Anni '40
Precursore delle moderne tecniche di direct marketing, Paolo lancia campagne di comunicazione volte ad erudire i potenziali clienti sui vantaggi competitivi della Supercinghia.
L'elevata affidabilità del prodotto ispira il motto aziendale: "Tecnologie affidabili dal 1929".
Una serie di straordinari bozzetti realizzati a mano testimonia l'approccio pionieristico e orientato al cliente perseguito dal visionario Paolo, che riesce a conquistare in breve tempo un'ampia quota di mercato, arrivando a servire aziende come Breda e Ansaldo.
Anni '50
Negli anni '50, un cambiamento tecnologico provoca il rapido declino delle cinghie di trasmissione di potenza.
Paolo decide saggiamente di convertire la Supercinghia ad altri utilizzi e intravede nella movimentazione di materiali sfusi un mercato promettente.
Sfruttando la maggiore affidabilità e resistenza a tagli ed usura, la Supercinghia si trasforma in una più valida alternativa ai nastri in gomma.
In breve tempo, aziende come Italsider e Magona d'Italia scelgono di affidarsi a Magaldi come partner tecnologico.
Anni '60
Per penetrare nuovi mercati e aumentare ulteriormente l'affidabilità della Supercinghia, Paolo inizia a sperimentare cinghie in pelle di bufalo rivestite con piastre in acciaio. La sperimentazione continua fin quando giunge alla “rivelazione”: le strisce di pelle devono essere sostituite da una rete metallica.
Il risultato è un trasportatore in grado di resistere alle alte temperature.
Nel 1967 viene brevettato il primo “nastro trasportatore costituito da una rete metallica con piastre in acciaio imbullonate”, antenato dell'attuale trasportatore a nastro in acciaio Superbelt®.
Anni '70
In pochi anni la tecnologia Superbelt® diventa il fiore all'occhiello dell'azienda Magaldi e il suo impiego si diffonde in fonderie, cementerie, acciaierie e altri stabilimenti produttivi, per movimentare materiali in condizioni di processo gravose.
Il 22 settembre 1972, un tragico incidente stradale toglie la vita a Paolo Magaldi e alla moglie Maria Dolores. La morte di Paolo segna la fine di un'era ma, allo stesso tempo, l'inizio del passaggio dell'azienda alla modernità.
Anni '80
Con la morte di Paolo, Mario Magaldi è chiamato a raccogliere l'eredità paterna e prendere le redini dell'azienda per guidarla verso un graduale processo di internazionalizzazione.
Nel 1985, Mario brevetta un sistema che rivoluziona il settore della produzione energetica, introducendo la tecnologia di estrazione a secco delle ceneri pesanti.
La prima centrale a sperimentare il sistema MAC® è ENEL Pietrafitta, nel 1986. Da allora, il sistema MAC® è stato installato in centinaia di centrali elettriche in tutto il mondo, scelto non solo per l’elevata affidabilità ed efficienza ma anche per la capacità di ridurre l’impatto ambientale.
Anni '90
Nell’ambito di una strategia mirata ad aprire sempre nuovi mercati, Mario avvia la creazione di una rete di vendita internazionale ed introduce l'azienda e i suoi prodotti nel mercato globale. Sotto la sua guida, l'azienda si trasforma in un'impresa export-oriented, con le esportazioni che costituiscono oltre il 90% del business.
Nel 1993, la messa in servizio del sistema MAC® presso la centrale di Crystal River in Florida, ufficializza il lancio delle tecnologie Magaldi su scala mondiale.
Dopo il Nord America, altri mercati esteri si aprono a Magaldi. In particolare, la giapponese Kawasaki Heavy Industries (KHI) sigla un accordo di licenza esclusiva - tuttora in vigore - per la vendita della tecnologia MAC® nel Paese del Sol Levante.
Parallelamente vengono sviluppate altre linee di prodotti basate sulla tecnologia Superbelt®.
XXI secolo
Per far fronte alla crescente importanza dei mercati esteri e per rafforzare la presenza globale, Magaldi inizia ad aprire società controllate in tutto il mondo.
La prima, nel 2004, è la Magaldi Power Pty Ltd, che opera come hub per la gestione di progetti e clienti in Australia e Nuova Zelanda. Nel 2007 viene costituita la controllata tedesca Magaldi Power GmbH, per coprire il territorio di vendita del Nord Europa.
Dal 2008, Magaldi inizia ad essere rappresentata nel subcontinente asiatico dalla Magaldi Power India Pvt Ltd. Con sede ad Alpharetta, GA, la Magaldi Technologies LLC è dal 2015 il braccio del Gruppo negli Stati Uniti e in Canada, mentre la Magaldi México S de RL de CV viene costituita nel 2019 per far fronte al crescente volume di affari.
Oggi
Il Gruppo è attualmente guidato dalla terza generazione della famiglia Magaldi.
Mario Magaldi, nominato Cavaliere del Lavoro nel giugno del 2013 per il suo valore imprenditoriale oltre che per l'impegno etico e sociale, guida il gruppo con il forte sostegno della moglie Emma e dei figli Letizia, Paolo e Raffaello, che hanno dimostrato di essere i leader del futuro.
Conciliando sapientemente tradizione e innovazione, stanno preparando il Gruppo ad affrontare la sfida di stare al passo con un mondo in rapida evoluzione, creando e cogliendo opportunità in mercati sempre nuovi e sfidanti.
